venerdì 11 maggio 2007

Semifinale del Premio Scenario a L'Aquila

Ieri, giovedì 10 maggio.
Abbiamo assistito al secondo gruppo di progetti semifinalisti al Premio Scenario.
Ne salveremmo quattro:

- Mamùr [Isabella Ragonese, Palermo]
- San Giorgio - il Drago [Teatro Forsennato, Roma]

- Desideranza [Teatrialchemici, Palermo]
- Niatri [Gaspare Balsamo Produzione Povera, Roma]

Desideranza sembra, tra tutti i lavori, il più solido e completo. I due attori sono bravissimi e molto ben coordinati. Ci pare un serio candidato alla vittoria finale (e, anche se solo per alcuni aspetti, ricorda Il deficiente, progetto vincitore dell'edizione 2005).
Ottimi alcuni momenti di Niatri. Per forza, precisione, coordinazione dei tre interpreti. Ma il lavoro appare spesso disomogeneo e, almeno a tratti, un po' squilibrato.
Mamur promette bene. I due attori sono scenicamente molto interessanti; molto "belli", verrebbe da dire. Non tutto funziona: soprattutto per quanto concerne i testi, spesso fin troppo ermetici. La soluzione rosebud è carina; ma a cosa porterà?
Anche riguardo a San Giorgio - il Drago si potrebbe porre la stessa domanda. Ma stiamo parlando di un lavoro completamente diverso dal precedente. Qui i contenuti sono esplicitati in pieno. Il progetto di Teatro Forsennato da' la sensazione di essere un po' fragile; ma senza dubbio vanta molte buone cose, sia sul piano dell'impostazione e della struttura che su quello della recitazione improvvisata.
Ci sarebbe anche da segnalare il peggiore tra i lavori visti. Bisognerebbe farlo perchè si tratta di un progetto tanto pesante e tanto presuntuoso da risultare irritante. Una dimostrazione lampante di come alla mancanza di contenuti non può mai corrispondere nessun tipo di leggerezza.
Niente nomi, ovvio: questo è un premio per giovani; non pensiamo sia giusto umiliarli.
Però che pessimo esempio di tentativo teatrale!

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