venerdì 17 giugno 2011

la dignità tutelata

Bene.
E' uscito l'atteso comunicato della Cooperativa Nuova Scena riguardo la questione Haber.
Eccolo:

La Cooperativa Nuova Scena – Teatro Stabile di Bologna ha deciso di risolvere con effetto immediato il rapporto di lavoro con Alessandro Haber in relazione allo spettacolo “Otello” con regia di Nanni Garella, il cui debutto è previsto al Teatro Romano di Verona per il 13 luglio 2011. La risoluzione del rapporto con Haber è conseguenza dei gravi comportamenti tenuti nel corso delle prove dello spettacolo nei confronti di Lucia Lavia. Per tutelare con forza, la sua dignità di giovane donna e di attrice, Lucia Lavia ha dato mandato al proprio legale, Avv. Francesco Brizzi, di presentare querela nei confronti di Alessandro Haber. La decisione della Cooperativa Nuova Scena è stata assunta in quanto i gravi fatti accaduti contrastano palesemente con le più elementari regole di deontologia professionale e con i principi di eticità propri della Cooperativa Nuova Scena. Nuova Scena – Teatro Stabile di Bologna conferma che “Otello” debutterà a Verona il 13 luglio 2011 e vedrà come protagonisti Franco Branciaroli (Otello), Maurizio Donadoni (Iago) e Lucia Lavia (Desdemona) affiancati in scena dallo stesso regista Nanni Garella (Montano), Federica Fabiani (Emilia), Woody Neri (Cassio), Matteo Alì (Roderigo).

Inutile aggiungere altro. Se le cose sono andate come riportato dai giornali, il comunicato non fa una grinza.

E tuttavia non posso non chiedermi: Chi avrebbe tutelato la dignità di giovane donna e di attrice di una qualsiasi interprete che avesse avuto stessa età e stessa esperienza della Lavia ma cognome e genitori diversi? Inutile scandalizzarsi dunque; almeno quanto lo è esaltare il coraggio di questa ragazza. Soprusi del genere continueranno a costituire l'ossatura del teatro italiano e, più in generale, quella di ogni contesto in cui il potere del nome e della discendenza oltrepassano di gran lunga i confini della morale. Così è. Facciamocene una ragione.

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